16 maggio 2025
Al via il nuovo Programma di Visite presso l’Hospice Pediatrico Bambino Gesù di Roma

Dal 1° marzo 2025, Fondazione Theodora, con il prezioso sostegno di Fondazione Roma, ha avviato il progetto “La cura delle emozioni: il nuovo Programma di Visite dei Dottor Sogni Theodora presso il Centro delle Cure Palliative – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù”, dedicato a portare sollievo, ascolto e vicinanza ai bambini ricoverati presso l’Hospice Pediatrico e alle loro famiglie.
Il Progetto, della durata di due anni, prevede una visita settimanale di due Dottor Sogni, con l’obiettivo di offrire un supporto emotivo costante ai bambini. I Dottor Sogni accompagneranno i piccoli pazienti nei momenti più delicati, contribuendo ad alleggerire il carico emotivo quotidiano e a rendere più accogliente l’esperienza della cura all’interno dell’Hospice. La loro presenza rappresenta anche un prezioso sostegno per l’équipe sanitaria, favorendo un clima più sereno e collaborativo, nel rispetto del tempo e delle esigenze di ciascuno.
Si tratta di un importante ampliamento della storica collaborazione tra Fondazione Theodora e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, attiva dal 2010 con le visite presso il Reparto di Cardiologia Medica e Chirurgia, e successivamente estesa ai reparti di Neurologia e Neurochirurgia Pediatrica, Chirurgia Endoscopica Digestiva ed Epatologia, Gastroenterologia e Nutrizione.
“Questo progetto – dichiara il Presidente della Fondazione Roma Franco Parasassi – si colloca nel solco di una lunga e felice collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Pensare di poter offrire anche ai piccoli ospiti del Centro delle Cure Palliative di Fiumicino dei momenti di serenità che si trovano a vivere in un contesto molto lontano dalle abitudini familiari ci riempie il cuore, anche perché siamo fermamente convinti della valenza terapeutica dei fattori emotivi e delle grandi energie che essi possono suscitare nei bambini. Ringraziamo Fondazione Theodora per l’encomiabile spirito di servizio con il quale si prodiga nell’accompagnare ed assistere tanti malati e le loro famiglie”.