18 novembre 2019

In diretta dai reparti: la Dottoressa Daniela Caprino

Fondazione Theodora

L’Istituto Giannina Gaslini di Genova, nel mese di maggio 2018, ha inaugurato l’Hospice Pediatrico “Il Guscio dei bimbi”, una struttura residenziale alternativa all’ospedale, ad elevata complessità assistenziale, sia da un punto di vista strutturale che organizzativo, ma a dimensione di bambino, con spazi, luoghi, arredi adeguati all’età, in un ambiente simile a quello in cui vive normalmente una famiglia. Daniela Caprino, medico dell’Hospice, racconta quanto sia importante la presenza dei Dottor Sogni in questo reparto delicato:

Quando a maggio del 2018 ha aperto l’Hospice Pediatrico sapevamo che sarebbe stata una sfida dura e impegnativa. Prendersi cura dei bambini inguaribili con patologie croniche, complesse significa offrire tutte le “cure” che migliorano la qualità della vita loro e dei loro famigliari, prendendosi carico non solo dei problemi medici ma anche dell’aspetto affettivo e relazionale. L’inserimento dei Dottor Sogni in questo reparto per noi rappresenta la possibilità di completare il nostro obiettivo.

Ho conosciuto i Dottor Sogni dal loro arrivo al Gaslini vent’anni fa. Ho avuto modo di entrare in contatto e apprezzare il loro lavoro, la capacità di misurare le loro proposte tenendo conto della specificità delle situazioni. La grande esperienza e professionalità fa si che ogni incontro sia una storia unica, come è unica la storia di ogni paziente. Così l’agire artistico rende possibile l’entrare in relazione con i pazienti, quando è possibile, e/o con i genitori e il personale sanitario. Ricordo un giovedì pomeriggio, alcuni genitori erano nel “salotto” persi tra i loro problemi, sono arrivati Baciccia e Stropiccio, e si sono messi a lavorare con loro, essere coinvolti nel gioco e ridere, ha permesso loro di rientrare in stanza dal figlio con una carica diversa.

L’Hospice pediatrico rappresenta anche un ponte tra il ricovero in reparto e l’andare a casa, un momento importante per i genitori che devono acquisire la consapevolezza delle condizioni del proprio figlio e imparare ad affrontare e risolvere problemi nuovi. I tempi di questo processo hanno un ritmo diverso. Il lavoro dei Dottor Sogni (Baciccia, Boh, Blu Blu, Irina Pirina, Melodia, Nasello, Pelosone, Piperita, Stropiccio) si integra con quello dell’equipe dell’Hospice, mantenendo vivo questo ritmo. Collaborare all’Hospice rappresenta un atto di fiducia nell’essere cresciuti insieme negli anni, professionalmente e umanamente”.

Vita irreale, immaginazione reale: mostra di Leonardo

post.next