15 maggio 2023

Una Stanza tutta per i Dottor Sogni al Riviera Film Festival

Con “Una Stanza tutta per sé” riflettori puntati su Theodora alla rassegna di Sestri Levante

“Aprite porte e finestre sulla vita, sulla bellezza, sulla delicatezza del prendersi cura! Meravigliosi”.

“Grazie! Usciamo da questo incontro più ricchi di umanità. Una grande emozione, un privilegio aver condiviso le vostre esperienze”.

“Continuate a far sognare!”.

All’interno del Cinema Ariston di Sestri Levante era palpabile una profonda emozione, lo scorso 13 maggio al termine dell’evento speciale dedicato ai Dottor Sogni di Fondazione Theodora nell’ambito del Riviera International Film Festival. Un’emozione ben rappresentata dalle tante attestazioni di stima che le persone presenti hanno voluto lasciare scritte sul registro all’uscita dalla sala.

Antonio Panella ed Elena Colombo, autori del film corale “Una Stanza tutta per sé” proiettato durante l’evento, attraverso le immagini sul grande schermo e con le loro testimonianze dirette, hanno condotto per mano il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’incontro con la fragilità e la malattia e del valore di una cultura della cura e della solidarietà, messa in atto ogni giorno dai Dottor Sogni.

“La gente ci ha rivolto molte domande ed espresso tante sensazioni e si è creato un dialogo profondo”, hanno commentato Elena e Antonio al termine dell’incontro. “Ci si è commossi e si è riso. C’era la mamma di Martina, una bambina dell’Ematologia dell’Ospedale Gaslini che non è più con noi, che ha donato una sua cartolina. C’era la maestra Lisetta (Cannici, ndr) di Ortopedia ora in pensione con cui abbiamo lavorato per venti anni e più: ci ha ricordato momenti intensi sul senso del nostro lavoro ricordando il Piccolo Principe, che dice che il rito è importante perché ci riporta al valore della relazione che si costruisce anche nell’attesa del nostro appuntamento settimanale, come le aveva raccontato un bambino pensando a noi Dottor Sogni. Poi c’era Giorgio Schiaffino, la persona che aprì le porte del Gaslini a Theodora. C’era la gente con la loro tenera fragilità, c’era la vita che si celebra anche ricordandoci dei nostri limiti”. Per Fondazione Theodora si è trattato di un momento di scambio e confronto estremamente importante, che ha confermato ancora una volta la bontà del lavoro svolto da quasi 30 anni in favore di piccoli pazienti e famigliari nei reparti pediatrici di tutta Italia.

È vero che voi non siete medici, ma è anche vero che non c’è solo il corpo di cui prendersi cura in un essere umano, piccolo o grande che sia, si deve pensare soprattutto all’anima che si trova dentro quel corpo. E voi riuscite ad arrivare all’anima, non solo dei bambini e dei ragazzi, ma anche delle famiglie alleviando per un attimo (e non pensate che un attimo sia poco, ogni secondo di vita è importante) il percorso di cura, il proprio vissuto con la malattia e l’ospedale, la propria vita… Entrate, come dicevate, in punta di piedi, senza essere invadenti, portando con voi una tale gioia capace di restare dentro il cuore… Fate un grande bene.

Sara, una giovane paziente de “Il Guscio dei Bimbi”
Istituto Giannina Gaslini di Genova

Guarda la photogallery dell’evento qui sotto

Il Pic-nic di Theodora è tornato a Milano

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